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3 Video Installation, Body Archives 2, Museo di Storia Naturale "La Specola," (Museum of Natural History) Florence, Italy 

 

 

In una fotografia il momento rimane congelato, e comunque vivo, in una realtà stratificata dal passaggio del tempo. Il mondo continua a cambiare al di fuori della cornice, ma le vite che passano contengono esperienze simili, occupando la stessa luce ma in maniera estesa. Dunque, queste potenti fotografie forti rimangono tali poiché sono universali – coloro che le guardano decenni dopo vedono qualcosa di loro stessi all'interno di queste immagini. Da questo confronto deriva la realizzazione che ognuno di noi è, di fatto, uguale a coloro che hanno vissuto prima, e si ritrova all'interno di immagini ormai perse o dimenticate. Queste opere esplorano il potenziale di questo scambio, utilizzando le fotografie come lasciti delle esistenze passate che possono venire esplorati dall'interno, scelte per il loro inerente legame con immagini e ricordi della mia realtà. Il processo esplora le possibilità di possesso e presenza collettiva all'interno di questa unificazione ed estensione dell'immagine, guidato dall'idea che il destino di chi è al suo interno, o di coloro che ci sono già passati, è un qualcosa che viene condiviso.